In ottemperanza di 2 ordinanze di distruzione emesse dalla Provincia di Prato, i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Prato hanno provveduto a conferire  6.600 shoppers (buste di plastica) da sottoporre a distruzione mediante incenerimento nel più vicino termovalorizzatore, quello della cittadina pistoiese.

Dieci scatoloni di materiale plastico proveniente da controlli operati dai Carabinieri Forestali in Provincia di Prato nell’ambito di una più vasta campagna di controllo condotta nel 2017 in ambito nazionale. Le irregolarità vennero riscontrate in 2 esercizi commerciali destinati alla vendita al dettaglio di prodotti alimentari e agroalimentari con proprietari di nazionalità straniera.

Alle sanzioni e ai sequestri amministrativi operati dai militari in occasione dei controlli eseguiti l’anno passato per la violazione delle norme ambientali contenute nel Decreto Legislativo n. 152 del 2006, sono seguite le ordinanze di confisca e distruzione del materiale plastico emesse dall’autorità amministrativa della Provincia di Prato nel 2018.

All’epoca dei controlli, i Carabinieri Forestali accertarono che le buste di plastica che sarebbero poi state avviate a distruzione erano state poste in vendita senza riportare alcuna dicitura relativamente alla composizione materiale di cui sono costituite e senza alcun riferimento identificativo del produttore nonché diciture idonee ad attestare il possesso degli spessori e degli altri requisiti di legge.

(Visitato 149 volte, 1 visite oggi)

Rifiuti abbandonati sui marciapiedi: “Lo specchio del degrado in cui versa Viareggio”

Lotta alla contraffazione, Camaiore dà il via libera